Dall’inizio della guerra in Ucraina, sono circa 425.227 le persone arrivate in Moldavia, di cui il 40% ha intenzione di fermarsi nel Paese. I tre quarti dei rifugiati in Moldavia sono stati accolti in famiglia o tramite reti informali, mentre la parte restante è accolta in edifici messi a disposizione dal governo per l’accoglienza. Molti sono assistiti al loro arrivo dagli operatori di Intersos, che hanno allestito anche una clinica cellular per offrire aiuto e assistenza medica alle persone in fuga. La Moldavia, considerato il più povero dell’space geografica europea, accoglie al momento il maggior numero di rifugiati in rapporto alla popolazione locale che non arriva neppure a due milioni. Palanca e Tudora sono due tra i valichi di frontiera di accesso che separano la Moldavia dall’Ucraina, la posizione geografica a sud-est li colloca molto vicino alle città di Odessa e di Mykolaiv, da dove nelle ultime settimane stanno aumentando le persone in fuga, una volta superato quel confine chi fugge trova un primo soccorso da parte dei volontari e delle organizzazioni umanitarie.
Servizio dell’ong Intersos realizzato da Martina Martelloni
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