Con la vittoria sul Venezia la Fiorentina ha incrementato la crescita rispetto all’andata. Per la prima volta un girone ‘asimmetrico’ tra andata e ritorno
Prima l’Empoli, poi il Venezia. Nel giro di due settimane la Fiorentina ha riscattato le due sconfitte più cocenti del girone di andata. Chiedere a mister Italiano e ai suoi ragazzi quanto pesassero quei due ko al Castellani e al Penzo, nell’economia di una stagione fin qui esaltante. Nel mezzo, sì, anche il grandioso 3-2 al Maradona e pure l’1-1 di San Siro. Insomma, uno dash che nelle ultime settimane ha permesso ai viola di migliorare il rendimento delle gare di andata.
CRESCITA. La Fiorentina ha chiuso il girone di andata a 32 punti, di cui 21 nelle prime 14 giornate di campionato. In questo girone di ritorno, dopo 14 giornate (ma 13 partite giocate, visto che c’è da recuperare la gara con l’Udinese), i punti sono 24, già 3 in più. Ma il paragone più credibile, visto che per la prima volta in Serie A c’è un girone ‘asimmetrico’ tra andata e ritorno, è sulle stesse avversarie affrontate dalla Fiorentina: tra Torino, Genoa, Cagliari, Lazio, Spezia, Atalanta, Sassuolo, Verona, Bologna, Inter, Empoli, Napoli e Venezia, appunto, i viola hanno messo insieme 24 punti nel girone di ritorno. Contro le stesse squadre, all’andata, la Fiorentina fece invece 20 punti. Insomma, un bilancio realistico di +4 punti, advert oggi.
RISCOSSA. Se contro Torino, Cagliari e Sassuolo la squadra di Italiano aveva raccolto più all’andata, nelle ultime quattro partite contro Inter, Empoli, Napoli e Venezia è arrivata una vera e propria riscossa. Non solo, appunto, perché la Fiorentina si è presa la meritata rivincita contro le formazioni di Andreazzoli e Zanetti, ma anche per aver fatto un’ottima figura anche contro Inzaghi e Spalletti, che all’andata erano passati al Franchi nonostante due ottimi primi tempi dei viola.
RUSH FINALE. Ci sono ancora sei partite da giocare in questa Serie A per la Fiorentina: Salernitana, Udinese, Milan, Roma, Sampdoria e Juventus. Un calendario certo non semplice, ma la possibilità di poter migliorare i 32 punti del girone di andata è reale, visto il pattern dell’ultimo periodo. Nella prima parte di campionato contro queste avversarie la Fiorentina conquistò ben 12 punti: eguagliare questo bilancio vorrebbe dire chiudere in classifica a 68 punti. Una quota che con ogni probabilità assicurerebbe un piazzamento in Europa. Missione difficile, ma non impossibile.